Bicinicco, orrore in un appartamento: donna uccide un 43enne con un paio forbici

Ieri sera a Bicinicco, in provincia di Udine, un uomo di 43 anni è stato ucciso a colpi di forbice all’interno della sua abitazione.

Polizia Scientifica
Polizia Scientifica (Yahoomagazine.com)

Orrore nella serata di ieri a Bicinicco, piccolo centro della provincia di Udine, dove una donna di 42 anni ha ucciso un 43enne all’interno dell’abitazione di quest’ultimo. Secondo le prime ricostruzioni, la 42enne avrebbe colpito l’uomo con un paio di forbici, al culmine di una lite, poi avrebbe gettato sul suo volto dell’acido muriatico.

Subito dopo, la stessa donna avrebbe chiamato i carabinieri confessando il delitto. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 ed i militari dell’Arma. I soccorsi non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso dell’uomo. Ora sono in corso le indagini per determinare la dinamica dei fatti e chiarire i rapporti fra i due.

Bicinicco, uccide un uomo con le forbici e gli lancia l’acido sul volto: la vittima è un 43enne

Carabinieri
Carabiniere (Yahoomagazine.com)

È Stefano Iurigh, di 43 anni, la vittima del brutale omicidio che si è consumato nella serata di ieri, sabato 4 maggio, a Bicinicco, in provincia di Udine.

Da quanto ricostruito al momento, come scrive la redazione di Today, l’uomo era all’interno della sua abitazione, sita in via Roma, ed avrebbe ingaggiato una lite con una 42enne di Reana del Rojale. Al culmine della discussione, quest’ultima avrebbe impugnato un paio di forbici e colpito la vittima lanciando poi sul volto dell’uomo dell’acido muriatico.

Ad avvertire le forze dell’ordine è stata la stessa 42enne che ha poi confessato quanto aveva appena commesso. Presso l’appartamento sono arrivati in pochi minuti gli operatori sanitari del 118, ai quali non è rimasto altro che constatare il decesso dell’uomo, e le pattuglie dei carabinieri. Sul posto anche la Polizia Scientifica che ha provveduto ai rilievi di legge presso l’appartamento che è stato posto sotto sequestro.

La donna trasferita in carcere

I militari dell’Arma ora stanno indagando pe risalire al movente dell’omicidio e determinare i rapporti fra la vittima e la donna: in un primo momento sembrava che i due fossero marito e moglie, circostanza poi smentita.

La donna è stata trasferita in carcere e dopo aver confessato il delitto non avrebbe più risposto alle domande degli inquirenti.

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