Brutale aggressione in centro: morto un ragazzo di 18 anni

Il ragazzo di 18 anni, che era stato aggredito due sere fa in pieno centro a Canelli, in provincia di Asti, è morto in ospedale.

Carabinieri
Carabinieri (Yahoomagazine.com)

Non ce l’ha fatta il ragazzo di 18 anni che si trovava ricoverato in ospedale dopo essere stato aggredito brutalmente in strada nella serata di martedì a Canelli, comune della provincia di Asti. Il giovane è deceduto dopo qualche ora di ricovero per le ferite e le lesioni riportate.

Stando alle ricostruzioni degli investigatori, il 18enne sarebbe stato aggredito da un gruppo di richiedenti asilo e colpito da una catena. Una scena a cui hanno assistito alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari, che hanno trasportato la vittima in ospedale, ed i carabinieri che hanno avviato le indagini. Poco dopo è stato fermato un 24enne, ora accusato di omicidio, e rintracciato un altro ragazzo che avrebbe partecipato alla rissa.

Canelli, aggredito a colpi di catena: morto un richiedente asilo di 18 anni

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Carabinieri (Yahoomagazine.com)

Nafugi Manneh, richiedente asilo 18enne del Gambia, è morto all’ospedale di Alessandria, dove si trovava ricoverato in seguito ad un’aggressione avvenuta nella serata di martedì 30 aprile a Canelli, in provincia di Asti.

Il giovane, secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, come riportano varie fonti locali ed i colleghi di Tgcom24, sarebbe stato aggredito da un gruppo di altri richiedenti asilo nel pieno centro del paese, in piazza Carlo Gancia. Durante la rissa, il 18enne è stato colpito da una catena alla testa. Tutto sotto gli occhi dei passanti che hanno immediatamente dato l’allarme.

Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti lo staff medico del 118 ed i carabinieri. I sanitari hanno subito soccorso e trasportato il 18enne in ospedale, dove i medici non hanno potuto far nulla per salvargli la vita. Poche ore dopo il ricovero, è deceduto.

Fermato il presunto aggressore

I militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e rintracciare i responsabili. In tal senso, sono state visionate le telecamere di sorveglianza e poco dopo i carabinieri hanno fermato un ragazzo di 24 anni, ospite del Centro accoglienza straordinaria di Cassinasco, lo stesso in cui era ospite la vittima, ritenuto il presunto responsabile. Il 24enne è ora accusato di omicidio ed in attesa di convalida del fermo. Individuato un altro ragazzo, che avrebbe preso parte alla rissa, denunciato per rissa aggravata.

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