È morto OJ Simpson: ex campione di football e al centro di uno dei casi di cronaca nera più intricati

Si è spento nella giornata di ieri OJ Simpson, l’ex giocatore di football americano protagonista di uno dei casi di cronaca nera più discussi di sempre.

OJ Simpson
OJ Simpson, morto l’ex campione di football americano (Yahoomagazine.com)

È morto nella giornata di ieri OJ Simpson, l’ex giocatore di football americano che nel 1994 venne accusato dell’omicidio della ex moglie Nicole Brown e dell’amico Ronald Goldman e successivamente assolto, uno dei casi di cronaca nera più discussi della storia.

A dare l’annuncio della morte sono stati gli stessi familiari di OJ Simpson che, attraverso un comunicato, hanno chiesto anche il rispetto della loro privacy in questo momento di dolore. Da tempo l’ex giocatore di football combatteva contro un cancro.

Usa, morto OJ Simpson: l’ex campione di football lottava contro un cancro

OJ Simpson
OJ Simpson durante un’intervista in tv (Yahoomagazine.com)

Si è spento, all’età di 76 anni, Orenthal James Simpson. Il decesso, come comunicato dai familiari, attraverso una nota, è avvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 10 aprile. L’ex giocatore di football americano e attore, da qualche anno lottava contro un cancro.

La famiglia, nella nota, ha aggiunto: “Era circondato dai suoi figli e nipoti. Durante questo periodo di transizione, la sua famiglia chiede di rispettare il desiderio di privacy e tranquillità“.

OJ, nato a San Francisco il 9 luglio del 1947, già durante il periodo del college si avvicinò al mondo dello sport divenendo uno dei running back più forti della storia del football americano. Nel 1969 venne ingaggiato dai Buffalo Bills con cui rimase per quasi tutta la sua carriera, chiusa nel 1979 con la squadra della sua città i San Francisco 49ers in cui disputò solo l’ultima stagione di attività agonistica. Dopo il ritiro, Simpson decise di entrare a far parte del mondo dello spettacolo recitando in alcune pellicole, tra cui la trilogia de “Una pallottola spuntata”.

Il caso OJ Simpson

La carriera nel mondo del cinema venne bruscamente interrotta nel 1994, anno di uscita dell’ultimo capitolo della saga “Una pallottola spuntata”, quando venne accusato del duplice omicidio dell’ex moglie Nicole Brown e dell’amico Ron Goldman, trovati privi di vita, in un lago di sangue, davanti all’abitazione della donna il 13 giugno del 1994. Entrambi erano stati assassinati a coltellate, qualche ora prima del ritrovamento. Immediatamente i sospetti ricaddero sull’ex marito della Goldman che la donna aveva denunciato per maltrattamenti in precedenza.

Il caso mediatico, seguito a livello internazionale e divenuto tra i più intricati di cronaca nera della storia, si chiuse oltre un anno più tardi, nell’ottobre del 1995, quando Simpson venne assolto. Proprio il processo e l’intero caso OJ Simpson ha ispirato diverse serie televisive e film.

Nel 2007, l’ex running back venne arrestato nuovamente con le accuse di rapina e sequestro di persona e successivamente condannato a 33 anni di reclusione. Scontata parte della pena in carcere, venne rilasciato nel 2017 per scontare i restanti anni di condanna in libertà vigilata.

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