Ha ucciso sua figlia in maniera tremenda: nei biberon la bevanda vietata

Una madre è stata incarcerata per aver ucciso la figlia di quattro anni, mettendole nel biberon una bevanda gassata al limone.

bambina morta
La bambina trovata morta in casa (YahooMagazine.com)

Una donna di 41 anni è stata condannata a una pena compresa tra nove e tredici anni e mezzo di carcere per omicidio colposo: l’accusa è gravissima e nonostante nel gesto non ci sia stata volontà di uccidere, purtroppo la sua figlioletta di appena quattro anni è morta. L’episodio si è verificato nel 2022 nella contea di Clermont, nell’Ohio, ma adesso arriva la sentenza di condanna.

Secondo i giudici, la piccola Karmity è morta nel 2022 a causa della malnutrizione e della mancanza di cure mediche adeguate. Sua mamma, Tamara Banks, è ritenuta responsabile di quei comportamenti che hanno portato alla morte della piccola. La vicenda è stata ricostruita dal tabloid inglese The Mirror, e sta facendo grande clamore mediatico a livello internazionale.

Una bevanda gassata nel biberon è stata la causa della morte di una bambina di 4 anni

mamma accusata
La mamma accusata di fatti gravissimi (YahooMagazine.com)

Il medico legale che ha effettuato l’autopsia sul corpo della piccola ha stabilito che la causa del decesso della bambina è stata la chetoacidosi diabetica. Si tratta di una patologia potenzialmente letale che colpisce le persone con diabete e si è scoperto che non solo la piccola era diabetica, ma che sostanzialmente i genitori non avevano mai fatto attenzione alla sua alimentazione, che avrebbe dovuto invece essere osservata.

Oltre alla mamma, è finito sotto accusa anche il padre della piccola, che però è in attesa di giudizio e potrebbe essere condannato il prossimo 11 giugno, per le medesime accuse rivolte alla sua compagna. Secondo l’accusa, la bambina è stata trovata morta il 21 gennaio 2022: i suoi stessi genitori la trovarono priva di sensi e chiamarono l’ambulanza, ma in ospedale è stata dichiarata cerebralmente morta.

I pubblici ministeri hanno rivelato che i genitori della piccola alimentavano la loro figlia principalmente con una bevanda gassata al gusto di limone, che viene prodotta da una nota multinazionale e che ad esempio in Italia è stata in commercio per appena un mese. A quanto pare, peraltro, non era la prima volta che Tamara Banks rischiava di uccidere uno dei suoi figli allo stesso modo.

Molti anni prima, infatti, uno dei figli della donna ha rischiato la morte ed era diventato letargico, mentre la donna stessa era stata rinvenuta priva di sensi su una stanza del retro di casa. A lanciare l’allarme era stato il figlio maggiore: in ospedale, era stata poi diagnosticata la chetoacidosi diabetica e forse questa mamma avrebbe dovuto immaginare che anche l’altra figlia potesse esserne affetta.

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