Monterotondo, colto da un infarto durante un intervento: muore operatore del 118

Un autista del 118 è morto nel pomeriggio di sabato a Monterotondo, in provincia di Roma, dopo essere stato colto da un malore durante un intervento.

Ambulanza e elisoccorso
Ambulanza ed elisoccorso (Yahoomagazine.com)

Stava soccorrendo un paziente, colto da un arresto cardiaco, ma a sua volta ha accusato da un malore e si è accasciato al suolo. È morto così un operatore del 118 di 57 anni nel pomeriggio di sabato scorso, durante un intervento, a Monterotondo, in provincia di Roma.

I colleghi del soccorritori hanno subito provato a rianimarlo, poi lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale. Qui, purtroppo, è arrivato già senza vita: i medici hanno potuto solo dichiararne la morte che sarebbe sopraggiunta durante il trasporto in nosocomio. La notizia ha letteralmente sconvolto i colleghi, strettisi alla famiglia del 57enne.

Monterotondo, malore durante un intervento: morto autista di ambulanze del 118

Soccorsi
Soccorsi (Yahoomagazine.com)

È Roberto Campigotto, 57enne residente a Sacrofano, in provincia di Roma, l’operatore dell’Ares 118 stroncato da un malore durante un intervento nel pomeriggio di sabato 20 aprile a Monterotondo.

Stando a quanto comunicato dall’Ares 118, come riporta la redazione de Il Messaggero, Campigotto, autista dell’ambulanza, era intervenuto a Monterotondo per soccorrere un signore, colto da un improvviso arresto cardiaco. Purtroppo, durante le manovre salvavita sul paziente, il 57enne si è sentito male ed è crollato al suolo sotto gli occhi dei colleghi che hanno provato a rianimarlo e richiesto il supporto di altre due ambulanze e dell’elisoccorso.

Una volta sul posto, gli altri operatori dell’Ares 118 hanno provveduto al trasporto d’urgenza dell’autista verso l’ospedale di Monterotondo. Purtroppo, una volta in nosocomio, per il 57enne era ormai troppo tardi: ai medici non è rimasto altro che appurarne la morte, sopraggiunta durante il trasporto. A stroncare Campigotto un infarto fulminante.

Il cordoglio di Ares

Tutto il personale dell’Ares 118 ha voluto esprimere il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell’autista che lascia la moglie e due figli. Campigotto viene ricordato come una persona gentile ed un grande lavoratore che durante la sua carriera aveva ricevuto numerosi encomi dalle persone che aveva soccorso.

Ares ha anche voluto evidenziare anche quanta dedizione e impegno quotidianamente mettono in campo i vari operatori per salvare vite.

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