Poggiridenti, lite familiare sfocia nel sangue: giovane uccide lo zio con una coltellata

Un uomo di 50 anni è stato ucciso con una coltellata dal nipote al culmine di una lite: il delitto nella serata di ieri a Poggiridenti, in provincia di Sondrio.

Carabinieri
Carabinieri (Yahoomagazine.com)

Una lite familiare è sfociata nel sangue con un uomo di 50 anni che è stato ucciso con una coltellata dal nipote 24enne. È accaduto nella serata di ieri in un appartamento di Poggiridenti, centro della provincia di Sondrio.

I familiari, che si trovavano in casa al momento della tragedia, hanno subito chiamato i soccorsi. Quando i sanitari hanno raggiunto l’abitazione, per il 50enne era ormai troppo tardi. Sul posto anche i carabinieri a cui sono ora affidate le indagini per determinare la dinamica dei fatti. Il giovane è stato accompagnato in caserma per essere ascoltato dagli inquirenti, poi trasferito in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida.

Poggiridenti, dramma in un appartamento: 50enne ucciso al culmine di una lite con il nipote

Carabinieri
Carabinieri (Yahoomagazine.com)

Orrore nella serata di ieri, sabato 6 aprile, a Poggiridenti, in provincia di Sondrio, dove un uomo è stato ucciso al culmine di una lite con il nipote 24enne. La vittima è Davide Conforto, di 50 anni.

Non si conosce ancora nel dettaglio la dinamica del delitto, ma sembra secondo le prime ricostruzioni, apprese da alcune fonti locali e dal quotidiano Repubblica, che il 50enne abbia discusso con il nipote all’interno di un appartamento. A quel punto, il giovane avrebbe impugnato un coltello e sferrato un fendente alla gola dello zio. In casa erano presenti altri familiari che hanno dato l’allarme.

Dopo la segnalazione, sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118 ai quali non è rimasto altro che constatare il decesso di Conforto. Inutile ogni tentativo di salvargli la vita.

Indagini in corso

Intervenuti anche i carabinieri di Sondrio che hanno accompagnato il 24enne in caserma per essere ascoltato. Il giovane è stato poi trasferito in carcere a Sondrio in attesa dell’interrogatorio di convalida. Ora gli investigatori stanno indagando per stabilire la dinamica del delitto e capire cosa abbia dato origine alla lite tra zio e nipote, poi sfociata nel sangue. L’appartamento è stato posto sotto sequestro per gli accertamenti del caso.

Gestione cookie