Gli abbonamenti di Prime Video cambiano direzione e non piacerà per niente ai loro utenti: ecco le novità appena arrivate.
![Aumento prezzi piattaforme](https://www.yahoomagazine.com/wp-content/uploads/2024/04/Aumento-prezzi-piattaforme.jpg)
Le piattaforme di streaming come Netflix, Prime Video, Now, Apple TV+, Disney + eccetera, hanno completamente ribaltato il mercato della fruibilità di serie tv e film. Prima erano accessibili (senza pubblicità) ad un prezzo molto più basso rispetto a quelli proposti oggi. In quanti si ricordano il piano Ultra HD a 11,99 euro? Oggi lo stesso piano costa 7 euro in più. E non è solo Netflix che nell’ultimo periodo ha dovuto adeguarsi ai prezzi di mercato.
Prezzi alti e pubblicità
L’innalzamento dei prezzi delle piattaforme di streaming ha coinvolto tutte le piattaforme principali, Prime Video incluso. Una novità che sta facendo storcere il naso a molti utenti di piattaforme streaming è l’aggiunta di spot pubblicitari sul piano base.
A partire dal 9 aprile anche Prime Video Italia ha dovuto modificare il suo piano. Esatto, le pubblicità sono arrivate anche sulla piattaforma di Amazon. L’azienda aveva già annunciato l’imminente cambiamento già mesi fa e l’iniziativa era iniziata a fine gennaio in altri paesi. L’obiettivo è chiaramente quello di aggiungere questo tipo di monetizzazione che arriva sia attraverso l’attività della piattaforma che attraverso gli investimenti degli inserzionisti.
Su Prime Video arriva la pubblicità
![Pubblicità in tv](https://www.yahoomagazine.com/wp-content/uploads/2024/04/Pubblicita-in-tv.jpg)
La pubblicità su Amazon Prime Video arriva in concomitanza con l’uscita in streaming della stagione 4 di LOL!, che attualmente è il contenuto più visto in Italia. Ogni spot pubblicitario ha durata di 15 secondi (nell’angolo in alto a sinistra si può visualizzare il conto alla rovescia).
Ovviamente, come è avvenuto per le altre piattaforme di streaming, il modo per eliminare i fastidiosi spot pubblicitari c’è: pagare un piccolo extra. Per togliere la pubblicità basta aggiungere un extra di 1,99 euro al mese alla sottoscrizione del proprio abbonamento.
Ovviamente è una novità non bene accolta dagli utenti, i quali devono far fronte con l’ennesimo aumento di prezzo da parte delle piattaforme. Nonostante le lamentele, Prime Video resta fermo sulla sua decisione e cavalca l’onda del trend.
Più fondi a disposizione per la piattaforma grazie all’investimento degli inserzionisti, si traduce in maggiori contenuti a disposizione, mantenendone la qualità. Non resta che attendere che piani futuri ha in mente Amazon Prime Video per i suoi utenti.