Attentato a Mosca, la Russia tortura i responsabili e l’Isis diffonde un video dell’attacco

I presunti responsabili dell’attentato a Mosca del 22 marzo erano stati subito catturati, le forze dell’ordine li hanno malmenati, le immagini.

La Russia ha torturato i quattro terroristi autori dell'attentato a Mosca del 22 marzo 2024
I terroristi dell’attentato a Mosca in tribunale (Yahoomagazine.com)

L’attentato a Mosca del 22 marzo scorso ha un numero ufficiale di vittime: 137, dei quali tre sono bambini. I feriti ammontano invece a 180, dopo che quattro terroristi originari del Tagikistan avevano fatto irruzione nel teatro Crocus City Hall, alla periferia della capitale.

La Russia ha subito puntato il dito contro l’Ucraina, parlando di corridoio pronto affinché gli autori dell’attentato a Mosca trovassero immediato rifugio. E la stessa Russia aveva anche fatto riferimento a contatti in Ucraina tenuti dai terroristi autori della strage ed affiliati all’Isis-K.

Questa organizzazione fondamentalista islamica è rivale di altre analoghe istituzioni di stampo terroristico, per motivi diversi. Questo gruppo aveva fin da subito svelato sul web di essere responsabile dell’attentato a Mosca. A distanza di qualche giorno, nel corso delle scorse ore, l’Isis-K ha anche diffuso un nuovo video nel quale si vedono i suoi affiliati perpetrare la strage.

Allo stesso modo ci sono immagini di torture compiute dalle forze dell’ordine russe della FSB, l’Agenzia dei servizi di sicurezza russa, su alcuni dei terroristi catturati. I quattro catturati hanno presenziato in tribunale con dei segni di percosse, tagli e con uno di loro ridotto in sedia a rotelle. La cosa risale a domenica 24 marzo.

Attentato a Mosca, torturati e malmenati i terroristi

La Russia ha torturato i quattro terroristi autori dell'attentato a Mosca del 22 marzo 2024
Uno dei terroristi (Yahoomagazine.com)

Per alcuni è singolare anche il rilascio di informazioni dirette da parte degli Stati Uniti alla rivale Russia circa la possibilità che quest’ultima potesse subire degli attentati di stampo fondamentalista. A quanto pare un canale che partiva da Washington per arrivare a Mosca si era aperto nello scorso mese di novembre.

Il Regno Unito, memore di quanto spiacevole capitato durante gli ultimi giorni a proposito della fake news inerente la presunta morte di re Carlo III, ha apertamente accusato la Russia di stare facendo propaganda in chiave anti-Ucraina sfruttando questo attentato per intensificare la sua aggressione al vicino Paese, in corso da due anni. E nonostante Kiev abbia affermato più volte di essere del tutto estranea a quanto successo.

Proprio da organi di stampa molto vicini a Vladimir Putin era partita la finta notizia del decesso di re Carlo III. Cosa che ha provocato estremo fastidio nel Regno Unito. Tornando ai terroristi, uno di loro aveva confessato di avere agito per soldi e di essere stato reclutato assieme ai compagni su Telegram. Lui ha svelato anche quanto avrebbe guadagnato.

Il nuovo video mostrato dall’Isis-K mostra la dinamica dei fatti ripresa da uno dei quattro componenti. Tutti quanti i terroristi sparano senza pietà a chiunque si pari loro davanti, anche sgozzando qualcuno che era a terra. In lingua non araba uno di loro incita i compagni di agire senza compassione. Putin ed il suo omologo del Tagikistan hanno avuto un colloquio telefonico a seguito di ciò.

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