Champions League, cinque squadre italiane qualificate: manca poco per la certezza aritmetica

Champions League, è ormai ad un passo il traguardo delle cinque squadre italiane qualificate: ecco cosa manca per la certezza aritmetica.

Simone Inzaghi e Stefano Pioli
Champions League, ecco che cosa manca per la certezza delle cinque squadre italiane qualificate (Yahoomagazine.com)

La competizione per distacco più spettacolare in ambito calcistico è senza ombra di dubbio la UEFA Champions League. Lì giocano praticamente tutti i più grandi campioni al mondo nelle squadre più ricche e blasonate. Chiaramente è il sogno di tutti coloro che giocano con un pallone quello di arrivare a giocare questa competizione in cui la competitività non ha davvero eguali. Chiaramente, per mantenere questo standard è necessario rendere il tutto sempre molto dinamico ed interessante per chi lo guarda, al fine di vendere a prezzi più alti il prodotto. E rendere, di conseguenza, più ricche le squadre che vi partecipano. Che quindi possono permettersi i più grandi campioni.

E’ una sorta di circolo vizioso, per così dire, che parte ovviamente da chi ha il potere decisionale da questo punto di vista. Nel nuovo format, cambiato rispetto a quello a cui abbiamo assistito fino a questo momento, le squadre che vi parteciperanno potranno aderire in maniera ed in misura differente. Un esempio illustre, in tal senso, è rappresentato dal fatto che il numero di squadre che potrà partecipare alla Champions League direttamente dalla Serie A sta per cambiare. Già questa sera, infatti, può arrivare la matematica certezza che ci saranno cinque squadre a portare il tricolore in Europa.

Cinque squadre italiane in Champions, ecco cosa manca

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Ecco cosa manca per la certezza di avere cinque italiane nella prossima Champions League (Yahoomagazine.com)

La notizia è nell’aria da diverso tempo ma a breve potremmo tutti esultare. La Serie A sta per conquistare, grazie al rendimento delle squadre italiane in Europa ed a quanto di buono fatto, anche il quinto posto nella prossima edizione della UEFA Champions League. Andiamo a vedere che cosa manca per avere la matematica certezza. Serve, infatti, che l’Atalanta batta ancora una volta il Liverpool o che sia gli orobici che la Fiorentina abbiano la meglio e superino il turno con qualunque risultato per togliere ogni dubbio.

Al momento, infatti, l’Italia ha un coefficiente di 18,856, seguito dalla Germania con oltre un punto in meno. Se Atalanta e Fiorentina passano, con gli orobici che possono anche perdere ed i Viola che, invece, perdono ai rigori dopo un pari, si arriva a 19,384 come coefficiente. In questo caso saremmo irraggiungibili. Discorso diverso, invece, in caso di eliminazione dell’Atalanta. In questo caso, con Liverpool, Borussia Dortmund e Bayern Monaco ancora in “giro”, ci sarebbe il rischio di una beffa. Tutto ciò dopo lo scampato pericolo rappresentato dagli allarmi per minacce terroristiche dell’ISIS per i quarti.

Quinto posto valido per la Champions

Al momento le prime quattro della classe sono l’Inter, il Milan, la Juventus ed il Bologna. Beneficerebbe, dunque, di questa quinta posizione utile la Roma, attualmente quinta in classifica e con un vantaggio rispetto all’Atalanta di quattro punti.

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