Facebook e WhatsApp, adesso arriva l’assistente che usa l’AI: siamo alla svolta

Facebook e WhatsApp, potrebbe arrivare un nuovo assistente virtuale Meta. Negli Stati Uniti sta già spopolando: cosa si può fare.

Facebook
Facebook, arriva l’assistente virtuale Meta AI (Yahoomagazine.com)

Novità in arrivo per le piattaforme social più famose, ma di cosa si tratta nel dettaglio? Tutto questo è già arrivato in altri paesi, come gli Stati Uniti. Non ci resta che capire di cosa stiamo parlando e come funzionerà nel dettaglio Meta AI.

Sentiamo parlare continuamente di intelligenza artificiale, ma qual è la novità che potrebbe arrivare e coinvolgere i social? Siamo abituati, ormai, ad utilizzare app come Whatsapp e Facebook quotidianamente. Condividiamo contenuti con amici e parenti e, dunque, moltissimi sono curiosi di capire come funzionerà l’assistente virtuale Meta.

Intelligenza artificiale, cosa potrebbe cambiare sui social

WhatsApp
WhatsApp, cosa si potrà fare con il nuovo assistente virtuale (Yahoomagazine.com)

Ancora in Italia non è ancora disponibile, ma negli Stati Uniti sta già spopolando, Ma ovviamente è lecito domandarsi per cosa potrà essere utilizzata Meta Ai sui social più popolari al mondo.

Proviamo a fare un esempio, immaginate di voler pianificare un weekend fuori porta e che tutta la conversazione avvenga su un gruppo WhatsApp, l’app che di recente ha introdotto una nuova funzione. A quel punto, se non avete idea, potete tranquillamente fare affidamento a Meta AI, che vi potrà consigliare una località o un ristorante o meglio di mostrarne una fra le migliori: chatbot vi risponderà direttamente sull’app di messaggistica più famosa del mondo.

Ovviamente, le novità non sono mica finite perché sarà possibile anche chiedere di fare ricerche a Meta Ai su quelle che avvengono su Whatsapp, Instagram e Facebook. Ancora non si sa, però, a quali fonti facciano riferimento per ottenere i risultati.

Cosa dobbiamo ancora aspettarci?

Meta AI, ovviamente sarà anche accessibile via web, ma per fare cosa? Semplice, per aiutare quanti lo desiderano a scrivere un’email o risolvere un problema di matematica o scrivere un tema. Ovviamente questa versione ricorda moltissimo la versione utilizzata da ChatGPT di OpenAI e ancora Copilot di Microsoft e Gemini di Google.

La tecnologia, possiamo dirlo, fa sempre passi da giganti e i risultati ci lasciano sempre a bocca aperta e adesso la nuova sfida è quella di usare Meta AI anche sulle app che ogni giorno miliardi di persone utilizzano. Non ci resta che attendere e scoprire qualche dettaglio in più in merito.

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