Dopo la vittoria in Coppa Italia contro l’Atalanta, il tecnico juventino Allegri sfoga la tensione accumulata negli ultimi minuti della partita.
E alla fine, la Juventus è riuscita a conquistare l’unico trofeo della stagione, la Coppa Italia. Non proprio un traguardo essenziale, ma meglio di niente. La squadra ha giocato bene e ha chiuso un buon capitolo, ma senza picchi eclatanti. Visto che la Coppa Italia era l’unico obiettivo rimasto, la tensione si è fatta sentire durante tutta la partita.
Non solo in campo, tra i giocatori della Juve e quelli dell’Atalanta, ma anche in panchina, con i rispettivi allenatori nervosi e sotto stress. Gli ultimi minuti del match, poi, sono stati ricchi di adrenalina, e al fischio finale è partita un’esultanza liberatoria da parte di tutta la tifoseria bianconera e degli stessi calciatori, i quali si sono abbracciati quasi in lacrime in campo.
Massimiliano Allegri sfoga tutta la tensione subito dopo il fischio finale
In particolare, la tensione si è percepita negli occhi del tecnico juventino Massimiliano Allegri, probabilmente nella sua ultima stagione nel club di Torino. Si sta chiudendo, per lui, un lungo capitolo, ricco di successi, di trionfi, per questo motivo, la Coppa Italia di quest’anno era un premio decisamente sentito, il suo ultimo contributo alla storia della Juventus.
È stato teso per tutta la partita e così, al fischio finale, anche lui si è lasciato andare a un’esultanza liberatoria. Il tecnico, infatti, è corso in campo ad abbracciare i suoi giocatori, a congratularsi con tutti, ma alle telecamere non è sfuggito un particolare: nella concitazione della festa, Allegri ha allontanato Giuntoli, il dirigente del club bianconero.
Lo ha fatto prima verbalmente, gridando “Fuori, fuori!”, e poi gesticolando in modo plateale, come se Giuntoli lo stesse infastidendo. Tra i due, lo sappiamo, non c’è mai stato un buon rapporto, e in più occasioni si sono punzecchiati, ma il gesto di ieri sera è stato davvero emblematico. Giuntoli si era soltanto avvicinato, applaudendo la squadra.
Il gesto di Allegri contro Giuntoli, lo sfogo poco elegante del coach
Il gesto è avvenuto a seguito di un episodio che ha fatto saltare i nervi all’allenatore, quando Allegri avrebbe protestato, al 95’ del match, per una punizione in attacco non data. Urlando contro l’arbitro Maresca, e poi contro il quarto uomo Mariani, Allegri ha dato spettacolo, con un atteggiamento poco elegante. Il faccia a faccia gli è costato poi il cartellino rosso.
A quel punto, Allegri ha gettato a terra la giacca e si è avviato verso gli spogliatoi. Uscendo, poi, ha applaudito sarcasticamente l’arbitro, dopodiché ha lanciato persino la cravatta. Al termine della partita, Allegri è tornato in campo, sfogando lo stress e festeggiando con i suoi uomini. Tuttavia, il gesto nei confronti di Cristiano Giuntoli è stato immortalato dalle telecamere e non è passato inosservato.
Nell’intervista post partita, l’allenatore ha poi chiarito che non è stata sua intenzione risultare maleducato, e di non aver allontanato nessuno: “Stavo festeggiando con la squadra, ho rispetto verso la società e gli uomini. Non ho allontanato nessuno, volevo solo festeggiare”. E poi ha aggiunto di lasciare una Juve vincente.