Le piante che ti faranno dire addio a mosche e zanzare: salvano l’estate

Alcune piante hanno il potere di tenere lontano gli insetti più fastidiosi come mosche e zanzare: da avere assolutamente per l’estate.

Zanzara e mosca
Zanzara e mosca (Yahoomagazine.com)

La primavera è appena arrivata ma le temperature miti fanno già pensare che presto arriverà l’estate. Con l’innalzamento delle temperature, tuttavia, si sa bene che si risvegliano anche certi animaletti, compresi gli insetti fastidiosi come mosche e zanzare. Ma se la natura ha donato questi esseri fastidiosi, è anche vero che si possono trovare piante pronte a debellare questi flagelli.

Come eliminare i fastidiosi insetti

Ospiti fastidiosi in casa come mosche e zanzare son all’ordine del giorno quando l’estate sta arrivando. A volte sembra che una semplice zanzariera non basti a tenerli lontani, ma come fare? Si potrebbero utilizzare dei spray appositi, ma alcune volte risultano più tossici che altro. Non tenendo conto che non sono affatto “green”. Ecco quindi che in soccorso arrivano certe piante, le quali aiutano a tenere lontani questi fastidiosi e piccoli insetti.

Le piante sono un’ottima alternativa contro il flagello di mosche e zanzare. Sono ecologiche, in quanto naturali e, soprattutto, ci si può sbarazzare di zanzare e mosche senza immettere nell’aria sostanze inquinanti. Le piante più adatte a questo scopo sono quelle più “feroci”, ovvero quelle carnivore. Alcune sono anche incredibilmente belle e tenerle in casa donerà quel tocco in più.

Con le piante carnivore puoi dire addio a mosche e zanzare

Pianta carnivora
Pianta carnivora (Yahoomagazine.com)

Le piante carnivore non risultano solamente belle all’occhio umano, quindi, ma hanno la particolare dote di fare scorpacciate di insetti. Sono il perfetto repellente naturale se si tratta di tenere alla larga quei piccoli inseti fastidiosi. Con le piante carnivore si possono dire addio a pesticidi e altri rimedi non naturali.

Tre sono le varietà di cui non si può fare a meno: Dionaea muscipula, Nepenthes e Drosera capensis. La prima è chiamata anche “trappola di Venere”, ed è caratterizzata da foglie a forma di bocca di leone. Grazie ad essere è in grado di catturare le prede velocemente. Le Nepenthes sono piante dalle trappole passive in quanto assomigliano a piccoli boccali, nei quali secernano liquidi dal sapore zuccheroso in grado di attirare gli insetti al loro interno. Infine, la Drosera capensis, conosciuta anche come rosolida, cattura le sue piccole prede volanti con le sue foglie ricoperte di pelame ghiandolare. Queste foglie scernano un liquido appiccicoso che attira zanzare e mosche.

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