Non tutti hanno capito come si ottiene l’Assegno di Inclusione: l’INPS lo spiega

Assegno di inclusione: se non ti è ancora chiaro come funziona la misura, scopri tutte le regole, i requisiti e il procedimento da seguire per ottenerlo.

Assegno di inclusione, regole e requisiti
Assegno di inclusione, come funziona- (Yahoomagazine.com)

L’assegno di inclusione, è stato introdotto dal decreto lavoro, ed è entrato in vigore dal 1 gennaio di quest’anno, per sostituire il reddito di cittadinanza. Si tratta di una misura economica di incentivo all’inclusione sociale e professionale. I requisiti per poterlo ottenere sono diversi, tra cui quelli economici, di residenza, di cittadinanza, di composizione del nucleo familiare eccetera, le regole andranno assolutamente rispettate. In alcune circostanze, questo sussidio è legato alla condizione di aderire ad un percorso personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, nei casi in cui è possibile.

Assegno di inclusione, i requisiti e chi può richiederlo

Assegno di inclusione, non tutti hanno capito come funziona
Assegno di inclusione, come fare domanda- (Yahoomagazine.com)

L’assegno di inclusione, è riconosciuto ai nuclei familiari con all’interno almeno un componente con le seguenti caratteristiche, un soggetto disabile, un soggetto minorenne, una persona con almeno sessant’anni di età. Un soggetto che si trova in una condizione di svantaggio, ed è inserito in un programma di cura e assistenza, dei servizi socio sanitari territoriali.

Oltre a queste condizioni, bisognerà rispettare i termini riguardanti la cittadinanza europea, il richiedente dovrà essere titolare di un permesso del soggiorno, o del diritto di soggiorno permanente. Sarà fondamentale inoltre risiedere in Italia da almeno cinque anni, di cui, gli ultimi due, dovranno essere continuativi. A non poter percepire il sussidio economico, sarà chi è disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, a meno che non vengano considerate dimissioni per giusta causa.

Assegno di inclusione, tutte le regole e come fare domanda

Per riuscire a percepire l’assegno, bisognerà anche rispettare i requisiti economici, infatti l’Isee in corso di validità, non dovrà essere superiore alla soglia dei 9360 €, tuttavia è necessario informarsi adeguatamente sulla scala di equivalenza. L’importo si potrebbe alzare nel caso in cui nel nucleo vi siano uno o più soggetti considerati fragili. La somma che si potrà ottenere, dipende dalle caratteristiche del nucleo familiare coinvolto, si percepiranno almeno 480 € annui.

Il denaro verrà erogato attraverso una carta elettronica, dalla quale potranno essere prelevati un massimo di 100 € mensili, potrà inoltre essere effettuato un bonifico a favore dell’eventuale locatore indicato nel contratto d’affitto. Il denaro potrà essere utilizzato per comprare prodotti del genere alimentare, farmaci, pagare imposte, eccetera. Per effettuare la domanda, bisognerà procurarsi tutta la documentazione necessaria e procedere successivamente attraverso i sistemi telematici dell’Inps, in alternativa è possibile chiedere assistenza al patronato.

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