Pensioni, chi prende di più a giugno: arrivano i nuovi compensi e c’è l’aumento

Pensioni: sono in arrivo degli aumenti, ma non per tutti. A chi sono destinati, quali sono le somme e quali i motivi di questa novità

Pensioni aumenti giugno 2024
Pensioni e aumenti in arrivo per giugno (Yahoomagazine.com)

Per i pensionati ci sono delle novità che riguardano i pagamenti di giugno. È previsto, infatti, un piccolo aumento sulla quota standard, ma non per tutti. I cedolini del prossimo mese avranno, dunque un ricalcolo e potrà quindi aumentare il compenso che si percepisce mensilmente. Si tratta di una piccola nota positiva che porta qualche euro in più nelle tasche degli italiani.

Vediamo nel dettaglio chi tra i tanti pensionati che ci sono nel nostro Paese sarà destinatario di questo cambiamento e a quanto ammonta l’aumento. È bene conoscere tutti i dettagli del caso.

Pensioni e aumenti nel 2024: come controllare gli importi

Pensioni aumenti giugno percentuali
Cosa succede alle pensioni a giugno (Yahoomagazine.com)

Per giugno 2024 alcuni pensionati riceveranno un aumento per via degli arretrati che riguardano il cedolino inerente i mesi di marzo e aprile in base agli incrementi previsti dalla riforma Irpef inseriti per l’anno in corso.

Chi li ha già ricevuti non riceverà nulla in più, mentre chi è ancora in attesa, a giugno vedrà accreditato l’importo che gli spetta. Come controllare se l’aumento spetta o meno? Visionando il modello “ObisM” a cui si può accedere tramite il servizio online valido per tutti i pensionati, anche quelli che afferiscono alla gestione ex Inpgi 1 confluita all’Inps dal 1° luglio 2022. Lo stesso modello può essere consultato anche tramite il sito istituzionale dell’Inps accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino.

Quali sono gli aumenti

Gli aumenti che i pensionati si ritroveranno sulla pensione per il mese di giugno 2024 in base alle rivalutazioni effettuate per via dell’inflazione variano in base al valore dell’accredito stesso. Si parte dal 100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo; 85% su quelle tra 4 e 5 volte il minimo; 53% su quelle tra 5 e 6 volte il minimo; 47% su quelle tra 6 e 8 volte il minimo e così a spendere fino a 15mila euro per le quali l’aliquota resta al 23%; fino a 28mila euro con una riduzione dal 25% al 23%; fino a 50 mila euro resta invariata l’aliquota al 35% e per i redditi superiori a 50mila euro, l’aliquota resta del 43%. In generale l’incremento delle pensioni per il 2024 è stato del 5,4%.

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