E’ in arrivo una più che lieta e senz’altro ben accolta notizia per tutte le mamme lavoratrici: stiamo parlando di un nuovo beneficio
Ebbene sì, sembra proprio che le mamme lavoratrici potranno ora godere di un nuovo, ghiottissimo e soprattutto molto interessante beneficio. Stiamo parlando della decontribuzione pensata proprio per loro: ma di cosa si tratta più che nel dettaglio?
Si tratta, più nello specifico, di un esonero dalla contribuzione che potrà essere applicato all’interno del proprio cedolino già dalla rete del mese di maggio.
Benefici e arretrati, cosa sapere
Per quanto riguarda, invece, gli arretrati inerenti al periodo che va dal mese di gennaio a quello di aprile, questi verranno liquidi con emissioni urgente con un secondo cedolino. All’interno dei calcoli degli importi arretrati e ancora dovuti, però, verranno sottratti quelli già in caso riconosciuti come esonero contributivo IVS del 6 o del 7 per cento per quanto riguarda i mesi di gennaio, febbraio e marzo.
Per il mese di marzo, invece, il pagamento in questione sarà sostituito direttamente con l’arretrato di decontribuzione. Ma chi è, nello specifico, che potrà godere di questo nuovo beneficio in arrivo con il mese di maggio? Per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Beneficiari nuovo beneficio 2024
Cominciamo subito col dire che questo esonero, in particolare, rientra in uno dei principali punti introdotti dalla nuova legge di bilancio 2024: tuttavia, per poter essere considerati idonei e dunque rientrare nella platea di coloro che potranno godere di questo esonero, bisognerà prima fare domanda. Inoltre, bisogna tenere a mente un dettaglio molto importante: vale a dire che l’importo di questo beneficio non è fisso e univoco per tutti i beneficiari, ma anzi varia proprio in base al calcolo delle prestazioni pensionistiche dovute. Vi è però un massimo corrispondente ai 250 euro mensili.
Ma arriviamo adesso a scoprire quali sono, nel dettaglio, i beneficiari che potranno fare domanda per questo specifico beneficio e anche goderne. In particolare, e come già anticipato, stiamo parlando di tutte le lavoratrici che sono anche mamme di tre o anche più figli e che hanno un contratto a tempo indeterminato fino almeno al 31 dicembre 2026.
Per loro, dunque, non solo è previsto questo nuovo beneficio ma anche con una misura pari al 100 per cento per quota dei contributi previdenziali: questo sarà valido fino al compimento del diciottesimo anno di età del più piccolo dei figli del soggetto interessato e con un limite annuo massimo di 3 mila euro. Per le mamme lavoratrici che invece hanno due figli, la decontribuzione è estesa ma solo fino al decimo anno di vita del più piccolo.