Sinner, il mostro sacro Pietrangeli spiega perché non è numero 1 ATP

Parla un big del tennis mondiale come Nicola Pietrangeli, e la sua opinione su Jannik Sinner sposta mari e monti.

Jannik Sinner non è ancora numero 1 del mondo e Pietrangeli sa perché
Jannik Sinner (Yahoomagazine.com)

Yannik Sinner è attualmente il tennista numero 2 al mondo. E non il numero uno. Secondo un grande esponente della racchetta del passato c’è una spiegazione a tutto ciò. È Nicola Pietrangeli a fornire la sua opinione in proposito, spiegando il suo punto di vista riguardo al comunque fortissimo altoatesino.

A quasi 91 anni e con una vita piena di cose fatte, di soddisfazioni tolte ed anche di titoli e di riconoscimenti, Nicola Pietrangeli ha l’esperienza e la autorevolezza giuste per potere dire la sua su chi ha scelto di seguire il percorso da lui tracciato a suo tempo.

Pietrangeli, che è l’unico tennista italiano presente nella Hall of Fame di tutti i tempi di questo sport, ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione degli Internazionali BNL d’Italia. Il torneo avrà luogo dal 6 al 19 maggio prossimi.

E chiaramente Yannik Sinner è molto atteso dal pubblico di casa sua, che farà il tifo per lui in toto. Il giudizio dato nei confronti del bolzanino è netto e Pietrangeli non si risparmia.

“Sinner non è ancora il numero uno però…”

Jannik Sinner non è ancora numero 1 del mondo e Pietrangeli sa perché
Nicola Pietrangeli (Yahoomagazine.com)

…però è destinato a diventarlo. Quello di Pietrangeli è un giudizio positivo. Secondo lui, Yannik Sinner ha già dimostrato di essere il top e solo a causa di coefficienti matematici calcolati al computer non occupa la prima piazza. La prima posizione nella classifica ATP è appannaggio dell’esperto Novak Djokovic.

Il serbo compirà 37 anni a maggio. Per quanto tempo ancora potrà mantenere una condizione fisica capace da rendergli sopportabili match serrati ma anche allenamenti frequenti e continui viaggi in giro per il mondo? Già solo per questo aspetto il 22enne Sinner dovrebbe tenersi pronto a compiere il grande sorpasso.

Ma basta anche limitarsi a studiare l’andamento di Sinner, senza stare a guardare quello che fanno gli altri. La potenza del suo dritto, la velocità delle giocate, la decisione e la determinazione che lo caratterizzano. Sono tutte doti meglio rifinite di altri.

E poi c’è anche la fibra morale unita all’umiltà, cosa della quale abbiamo avuto una dimostrazione nel recente torneo di Monte Carlo. Lì un punto a sfavore causato da un netto e vistoso torto arbitrale è costato a Jannik l’ingresso in finale.

Ma mentre in tanti hanno gridato allo scandalo, lui per primo non ha dato troppo peso alla cosa, parlando di una lezione appresa dalla quale trarre tesoro per diventare migliore in futuro. Per Pietrangeli però tra un anno le cose potrebbero cambiare. Agli Internazionali di Roma 2025 magari vedremo Sinner come numero uno del mondo.

Però prima c’è da giocare a Madrid, dove Sinner è il numero 1 del tabellone, data la assenza di Djokovic confermata per il torneo.

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